Salve.
Da bambino intorno ai 10 anni abitavo in un grande palazzo con un cortile interno dove giocavo liberamente con tutti gli altri bambini sotto gli occhi vigili delle nonne affacciate alle finestre.
Ci controllavano e ci ospitavano per andare in bagno o fare merenda. Ogni nonna era la nonna di tutti ma una di queste in poco tempo si ammalò e fu costretta su una sedia a rotelle, ma ciò non le impediva di stare alla finestra a controllarci..
Abitava al piano terra insieme a tutta la famiglia del mio amico e tutti i giorni stava alla finestra per attendere il nostro rientro da scuola per salutarci e augurarci buon pranzo.
Un giorno rientrai da scuola e come sempre la vidi affacciata alla finestra. Ci salutammo e andai verso il portone di casa mia. Aprii la porta e trovai mia nonna in lacrime e mi disse che durante la notte "Signora M." la nonna di ... era morta...
Io rimasi sbigottito perché ero - e ne sono ancora - profondamente convinto di averla vista e salutata qualche minuto prima!!!!
Premetto che nel tempo sono diventato ateo e molto materialista, nel senso scientifico del termine, ma rimango affascinato da ciò che non trova una facile spiegazione. Col tempo mi sono chiesto se il fatto di avere visto e salutato quella signora non fosse altro che una mia routine e quindi immaginata come normalità ma è difficile far credere a me stesso che quella situazione fosse frutto della fantasia anche perché quei secondi, quel saluto e quelle immagini sono ancora stampate bene in mente.
Ho sempre invidiato chi riesce ad abbandonarsi alla religione o a credenze varie per darsi spiegazioni soprannaturali di vicende come la mia, io ahimè sono troppo ateo per farlo e vivo questo dualismo in modo un po angosciante: "non credo" però ho vissuto un'esperienza diretta e forte!!!
Anonimo
(È vietata la riproduzione totale o parziale del testo senza consenso)
Comments