Noto anche come "gatto della fortuna", è un portafortuna giapponese, che raffigura un gatto intento a chiamare a sé lo spettatore.
Secondo la cultura giapponese queste sculture porterebbero fortuna, dato che secondo la leggenda, ogni volta che un gatto assume questa posa, sul suo proprietario si riverserà una vasta dose di fortuna.
Il Maneki neko è protagonista di varie leggende.
Il gatto del tempio
Un ricco feudatario, durante un temporale, si stava riparando sotto un albero vicino ad un tempio, quando vide il gatto del monaco che lo chiamava alzando la sua zampa ; il nobiluomo andò verso di lui e un attimo dopo l'albero dal quale si era appena spostato venne colpito da un fulmine. Quando il gatto morì, in suo onore, fu costruito il primo Maneki neko.
L'anziana signora
Una donna anziana che viveva nella parte est di Tokyo, fu costretta a vendere il suo gatto a causa dell'estrema povertà. Poco dopo il gatto le apparve in un sogno e le disse di fare con l'argilla un'immagine che lo ritraeva; la donna lo fece e subito vendette la statuetta che aveva creato. Continuò a realizzarne altre e la gente continuava a comprarle: divennero così ricercate che la donna diventò ricca e benestante
Colori e significato
I maneki neko possono attirare buone sorti a seconda del loro colore:
Bianco: portafortuna generico.
Nero: scaccia le influenze negative fuori dalla casa in cui viene posizionato.
Rosso: tiene le malattie e gli incidenti alla larga e assicura al suo possessore una lunga vita.
Oro/giallo: attira il denaro e la ricchezza.
Verde: porta successo nello studio e nell’ambito accademico.
Viola: realizza i sogni nel cassetto.
Rosa: aiuta a coronare un sogno d’amore.
Azzurro: aiuta la crescita personale e spirituale ed evita gli incidenti stradali.
Dove posizionarlo
Questo gatto portafortuna, secondo la tradizione giapponese, deve essere posizionato nell’ingresso di casa o della propria attività commerciale per fare effetto.
Nelle case si trovano nel genkan, il tradizionale ingresso delle abitazioni giapponesi, dove chi entra si toglie le scarpe prima di accedere nella parte vera e propria dell'abitazione.
Nei negozi, invece, si posiziona nelle vetrine: si crede che più è vicino alla porta, più il maneki neko "inviterà" i clienti che si trovano per strada ad entrare.
Esistono anche posti dove non si deve assolutamente posizionare un maneki neko: gli armadi chiusi, le mensole troppo alte o troppo basse e le stanze in cui nessuno entra spesso. Bisogna anche assicurarsi di non metterli mai con il muso rivolto contro il muro.
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