Nella periferia nord-ovest della città di Cagliari, sorge una villa in cui si dice che aleggi una maledizione.
La dimora risale agli inizi del 1800 quando si trovava al centro di una vasta area agricola, che cento anni più tardi, avrebbe dato origine ad uno dei quartieri più popolosi del capoluogo.
Con gli anni venne acquistata da alcune famiglie facoltose della città ma nessuno di loro se ne prese cura come colui che la fece costruire.
Con gli anni furono intonacate importanti opere d'arte molto pregiate, gli alberi secolari del giardino abbattuti, la cappella privata dedicata alla santa protettrice della famiglia, sconsacrata.
Fu proprio quest'ultimo gesto che secondo le leggende popolari avrebbe causato l'ira dei primi proprietari, i quali lanciarono quella che in molti definirono la "maledizione della Villa".
Si racconta che la Villa tornerà fiorente il giorno in cui la piccola cappella verrà di nuovo consacrata. Fino a quel giorno ogni famiglia che abiterà la casa sarà colpita da sventure economiche e sentimentali, cosa che casualmente è accaduta a chi ha abitato la casa.
Si dice addirittura che a causa di questi problemi, uno degli abitanti si suicidò.
Secondo alcune testimonianze, durante i lavori di restauro della villa, alcuni operai avrebbero sentito delle strane voci, tra cui quella di una donna.
Ghost Hunters 4 mori
SI RINGRAZIA:
La Signora Giulia Mascia per aver scritto l'articolo dalla quale abbiamo preso spunto per potervi raccontare questa leggenda
Il Sito Web italiani.it
Il Signor Mimmo Torrese da cui abbiamo tratto l'immagine di copertina
https://www.ecoturismonline.net
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