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LA METROPOLITANA DI LONDRA E LE SUE LEGGENDE


La metropolitana è un area vitale per la città di Londra.

E’ la più antica del mondo ed i lavori cominciarono nel 1863.

Con i suoi 408 km. di binari la metropolitana di Londra è la più estesa al mondo.

Ogni giorno più di 3 milioni di persone transitano nelle sue gallerie e corridoi e la maggior parte è ignara della storia del luogo che la circonda.

Dalle prime fasi della sua costruzione e successivamente, durante le guerre, le morti accidentali e i suicidi avvenuti in quei posti si contano a migliaia.

Se aggiungiamo tombe e cimiteri, fosse e cripte distrutte nel corso degli anni per l’ampliamento della linea ferroviaria, il numero di anime disturbate nel loro legittimo riposo aumenta vertiginosamente.


Gli uomini che vi hanno lavorato raccontano le loro esperienze, storie inedite di misteriose presenze che aleggiano all’interno della metropolitana:


-Una notte del 1981 il caposquadra John Graham era in servizio nell’area di East London, la stazione era chiusa e tutti erano andati a casa mentre lui era rimasto nel suo ufficio per completare il lavoro.

Stava spegnendo alcune luci della stazione di Bethnal-Green quando all’improvviso sentì la voce di alcuni bambini che piangevano.

Cercò di non farci caso ma i pianti aumentarono aggiungendosi grida di donne e forti rumori.

Era inquietante e il tutto durò 10, 15 minuti e per questo lasciò l’ufficio recandosi nella biglietteria.

Durante la II guerra mondiale 173 persone persero la vita nel peggior disastro civile di quegli anni.

Nello scontro avvenuto a Bethnal-Green solo 27 erano uomini mentre i restanti erano donne e bambini.


-Il tunnel di Gracechurch a King William street è tra i più vetusti e logori della rete, abbandonato agli inizio del 1900, si estende

dalla stazione di Borough fino a quella di London-Bridge.

In occasione del centenario della metropolitana, venne chiesto di fotografare il tunnel per farne un libro. Printz Holman si recò per scattare le foto e a parte il disagio avvertito sul posto, successivamente, durante lo sviluppo dei negativi, su una foto uscì una persona in piedi translucida e in ombra.

Strano considerato che sul posto non c’era nessuno e l’area era da tempo chiusa.

In seguito un medium si recò sul posto dove era stata scattata la foto e affermò di essere entrata in contatto con un uomo deceduto nel tentativo di sedare una rissa avvenuta all’epoca quando iniziò la costruzione del tunnel.


-L’dea che i fantasmi tengono compagnia ai passeggeri e agli addetti che giorno e notte lavorano nella metropolitana non è una novità e le storie a riguardo se ne contano a decine, storia come quella del passeggero.

Sulla linea Bakerloo si dice che seduti in una carrozza viaggiando verso nord possa capitare di vedere il riflesso di una persona seduta accanto a noi nel vetro, anche se il posto è in realtà vuoto.


-Di storie come queste se ne parlava già agli inizi del secolo scorso ed interessavano il tunnel oggi murato che andava da London-Hospital a London-Chapel.

Le carrozze trasportavano solo cadaveri dall’ospedale al cimitero.

Anne Naylor, una giovane tredicenne apprendista di un cappellaio fu stata assassinata nel 1758 dal suo maestro e dalla figlia e si dice che le sua urla si sentivano sulla banchina della stazione di Farringdon e per questo fu soprannominato il fantasma che urla.


-La linea più nuova della metrò londinese è la Jubilee-line che si estende da Westminster fino a Stratford nella zona ad est di Londra.

Per costruirla sono state attraversate le fondamenta di parecchi monasteri e riesumate e trasferite più di 600 tombe.

Si dice che da allora sulla rete sono aumentati gli avvistamenti di monaci.

Come tutte le altre linee anche gli oltre 70 km della Jubilee-line vengono controllati ogni notte dagli addetti ai lavori che camminano da soli sulle rotaie che attraversano i tunnel

per le solite verifiche.

Bill McKeown è uno di essi e da oltre 20 anni perlustra i tunnel della metropolitana.

Un giorno mentre nelle prime ore del mattino controllava le rotaie a Baiker-Street si era seduto per riposarsi quando sentì un rumore ed il pietrisco che si muoveva.

Si vedevano ombre sul terreno come se qualcuno stesse camminando.

Nel frattempo il suo corpo sembrava percorso da corrente elettrostatica.

Quando Bill ne parlò al suo superiore questi non si meravigliò perché anche altri avevano avuto la stessa esperienza e si dice che si trattava del fantasma di un operaio che aveva il compito di perlustrare proprio quella parte di linea.

Di vero è che almeno 5 operai negli anni avevano perso la vita su quel tratto di binario.


-Sono molti gli addetti alla metropolitana e parecchi lavorano di notte a treni fermi, quando la metrò è chiusa al pubblico ed alcuni sono lavori insoliti come per esempio quello dei Flappers che raccolgono i capelli umani che arrivano nei tunnel.

Paul Fisher nel 1984, durante il suo tirocinio per diventare manager della compagnia che gestisce la metrò, dovette visitare e percorrere a piedi, con la sola torcia elettrica, un tratto della linea per essere pronto a far fronte ad ogni compito

ed evenienza.

Durante il precorso vide un tipo che stava lavorando e si stupì nel vedere che aveva una vecchissima lampada ad olio (tilly), da tempo dismesse per motivi di sicurezza.

Si avvicinò e gli chiese come mai usasse quella lampada.

L’uomo anziano gli disse che le preferiva a quelle a batteria e poi parlarono di quel tratto della rete.

Una breve chiacchierata poi Paul uscì dal tunnel ed avvisò il suo superiore che terminato il suo giro chiedendo cosa stesse facendo quell'uomo che aveva incontrato.

Il superiore disse che su quella tratta non c’erano lavori in corso e non doveva esserci alcun operaio e curiosi ritornarono insieme sul posto.

Di quell’umo nessuna traccia e si pensa anche se controllarono per bene considerato che di li a poco i treni avrebbero ripreso a percorrere quel tratto.

In quella zona aleggiava la leggenda del fantasma di Norther-Line, un operaio ucciso da un treno anni prima mentre lavorava con un compressore e non sentì arrivare il treno.

Il fantasma più famoso è comunque quello di Covent-Garden ma da quando sono aumentati i viaggiatori sono diminuite le sue apparizioni come se anch’egli, come noi,non sopportasse la folla. Il suo ultimo avvistamento risale al 1972.


-Cristopher Joseph Glifford era allora addetto agli ascensori alla stazione di Covent_Garden, per lo più frequentata da commercianti del vicino mercato.

Cristopher aveva controllato gli ascensori e chiuso la stazione per la notte quando si ritrovò davanti un uomo alto vestito all’antica con panciotto e cappello a tuba.

Rammaricatosi di aver chiuso gli ascensori credendo che non vi fosse più nessuno, si scusò e corse a riprendere le chiavi per farlo risalire ed uscire.

Quando due minuti dopo ritornò, l’uomo era scomparso. Giorni dopo qualcuno gli mostrò una foto di un uomo morto più di cento anni prima ed era la stessa persona che lui aveva visto. Si trattava dell’attore William Terris morto pugnalato a morte nel 1897 da un attore rivale.


-Una sera d’estate del 1992 durante l’ultimo turno Tario Rahana stava finendo di lavorare prima di tornare a casa.

Sentì sbattere una porta più volte e mentre camminava per raggiungere le scale sentì una presenza alle sue spalle.

Voltatosi vide una figura di una donna vestita di bianco dai lunghi capelli bianchi ma senza volto.

Nel 1958 dieci persone morirono in una collisione tra treni in quel posto e probabilmente tra i deceduti doveva esserci una donna dai lunghi capelli bianchi.



Testimonianze vere tratte dalla trasmissione Televisiva di "Voyager" su Rai2 del 3.12.2008

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